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Il Morso Letale della Zecca: Malattia di Lyme e Come comportarsi

I morsi di una zecca sono certamente pericolosi!  Cosa dobbiamo fare per risolvere il problema immediatamente?

Le zecche come gli acari – sottordine di cui fanno parte – sono dei parassiti ematofagi, ossia esseri che hanno bisogno di un ospite per sopravvivere e da cui prelevano sangue per nutrirsi.

Il loro ciclo vitale comprende sostanzialmente quattro fasi:

zecche su cane
In foto tre zecche su animale domestico
  1. Uova
  2. Larva
  3. Ninfa
  4. Adulto

Ne esistono moltissime varietà che dimostrano una preferenza verso i propri ospiti che possono essere: animali domestici quali cane o gatto e animali selvatici come pipistrello o volpe, ma anche mucche e pecore; tuttavia molte riescono ad adattarsi anche all’uomo trasmettendo dei microrganismi i quali sono responsabili di infezioni trasmesse durante il pasto attraverso piccole gocce di saliva che entrano in circolo nel sangue dell’ospite in questione.

Innanzitutto è importante eliminare l’animale con molta cura facendo attenzione a non schiacciare il corpo, infatti, è sempre consigliabile agire con delle pinzette per cavare la zecca ed evitare di toccarla a mani nude. In caso la bocca della zecca restasse attaccata al nostro corpo è bene agire con un ago sterile e asportare il parassita.

Zecca
Malattia zecca molle: bisogna prestare attenzione a come si tratta

Una volta rimosso l’animale, ucciderlo immergendolo nell’alcool, avvolgerlo in un nastro adesivo o bruciarlo, ma non schiacciarlo con le dita.

Il Morso Letale della Zecca: Malattia di Lyme

La malattia di Lyme è una malattia su base batterica diffusa sia in Europa che in Italia, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici globali.

Il sintomo più comune di questa malattia è l’eruzione cutanea a forma di bersaglio: è un tipo di sfogo che non dà né prurito né dolore ed è così caratteristico che in genere la diagnosi è immediata senza bisogno di effettuare analisi del sangue. Considerando che l’eruzione può scomparire in maniera rapida, se non avete possibilità immediata di recarvi dal medico, è consigliato fare alcune foto a qualsiasi tipo di altro sfogo.

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I sintomi di infezione della malattia di Lyme sono:

  • Eruzione a forma di bersaglio
  • Sintomi simili a quelli influenzali (linfonodi ingrossati, stanchezza, mal di testa, ecc.)

    Eruzione cutanea a forma di bersaglio
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Questo tipo di malattia può coinvolgere anche il cuore causando battito cardiaco irregolare o dolore al petto. Nei casi più gravi può irradiarsi al sistema nervoso arrivando a provocare paralisi facciale, intorpidimento, formicolio a braccia e gambe, rigidità al collo che può essere anche un’avvisaglia di meningite.

Il trattamento della malattia di Lyme comporta generalmente la somministrazione di un ciclo di antibiotici per 3/4 settimane.

Chiaramente questa non è l’unica infezione che si può trasmettere tramite il morso di una zecca, per esempio può trasmettere anche l’encefalite da zecca che è una malattia virale. Mentre, nell’Italia insulare e meridionale, la zecca del cane può trasmettere la Rickettsiosi, conosciuta come febbre Bottonosa del Mediterraneo.

Se la zecca che punge l’uomo contiene nel suo intestino il batterio Borrelia, la probabilità di contrarre la malattia è molto alta. Per di più, se la zecca dopo aver succhiato il sangue resta attaccata alla cute per più di 12 ore, quando inizia la digestione rilascia nel sangue questo tipo di batterio.

Malattie zecca Molle
Il Morso Letale della Zecca: Malattia di Lyme

Se la zecca viene staccata dalla cute prima delle 12 ore dalla puntura, il rischio di contrarre la malattia è sostanzialmente nullo. Tuttavia, i rischi di contagio salgono alle stelle se vengono superate le 36 ore dal morso senza staccare la zecca. Dopo aver staccato la zecca è necessario tenere sotto osservazione precauzionale la persona che ha subito il morso per circa 30 o 40 giorni.

ATTENZIONE: Qualora aveste dei sospetti di aver contratto la malattia di Lyme non esitate a contattare un medico!